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1. Controlla periodicamente i valori della pressione arteriosa.

Anche se la pressione può presentare variazioni a seguito di diverse condizioni, non bisogna mai trascurare una condizione di ipertensione arteriosa.
Misura la pressione sempre allo stesso orario, preferibilmente tra le 18 e le 20. Nella mezz’ora precedente è meglio non fumare e non bere caffè o bevande a base di cola. Siediti comodamente, con il braccio sinistro su un piano, in modo che sia alla stessa altezza del cuore. Per l’automisurazione utilizza apparecchi affidabili e falli verificare periodicamente.

2. Verifica la presenza di un’ipertensione arteriosa persistente.

Vedi tabella a fianco

3. Non sottovalutare eventuali sintomi potenzialmente dovuti all’ipertensione arteriosa.

Poiché non esistono segnali caratteristici dell’ipertensione arteriosa, è consigliabile essere attenti a disturbi più comuni che possono manifestarsi anche contemporaneamente.
Fai attenzione quindi a: mal di testa, ronzio auricolare, disturbi visivi, senso di vertigini, sensazione di malessere e difficoltà di concentrazione, tendenza alla depressione, arrossamento del viso, eccessiva sudorazione in situazioni di stress, epistassi.

4. Evita l’eccesso di peso, pratica regolarmente attività fisica e sportiva.

Ricorda che un giro vita superiore a 102 centimetri per gli uomini e a 88 centimetri nelle donne è già un rischio per il tuo cuore.
Numerosi studi hanno confermato che il movimento sotto forma di pratica regolare e costante dell’attività fisica e sportiva, porta a fenomeni favorevoli che possono essere così riassunti:

• Riduzione della pressione arteriosa.
• Riduzione della frequenza cardiaca.
• Aumento della forza di contrazione del cuore.
• Aumento dell’irrorazione del muscolo cardiaco da parte delle coronarie.
• Maggiore estrazione periferica di ossigeno da parte dei tessuti.
• Riduzione del colesterolo totale e in particolare del “colesterolo cattivo” o colesterolo-LDL.

5. Evita il fumo

Il fumo di sigaretta aumenta la pressione sanguigna restringendo le arterie, danneggiando il muscolo cardiaco e diminuendo la quantità di ossigeno. Le donne fumatrici che assumono anche farmaci contraccettivi possono andare incontro ad un rischio maggiore di sviluppare ipertensione, infarti e disturbi cardiovascolari, specie se hanno più di 35 anni.

6. Riduci le condizioni di stress

Se siamo stressati e preoccupati per la maggior parte del tempo, il corpo in allerta produce più adrenalina, le coronarie si stringono, sale la frequenza cardiaca e se c’è aterosclerosi il rischio di infarto è concreto. Usa tecniche di rilassamento, ascolta la tua musica preferita, passa più tempo con chi ami, ridi di più nella vita. Ridendo i vasi sanguigni si “rilassano”, si riduce così la pressione e cala il rischio di infarto.

7. Controlla i valori dei grassi nel sangue in particolare del colesterolo

La presenza di valori elevati di colesterolo rappresenta un fattore di rischio negativo che potenzia l’effetto dell’ipertensione nei confronti del rischio cardiovascolare.

8. Attento al sale

Ricercatori statunitensi hanno scoperto che un’alimentazione con troppo sale può determinare il restringimento delle arterie (American journal of Clinical Nutrition). Circa il 70% del sale che assumiamo è nascosto all’interno dei cibi lavorati industrialmente, dei prodotti trasformati o di quelli preparati nei ristoranti.

9. Favorisci il consumo di Omega-3

Molti studi evidenziano che gli acidi grassi Omega-3 giocano un ruolo importante nella prevenzione dei disturbi cardiovascolari. Gli Omega-3 sono chiamati anche spazzini delle arterie perché contrastano l’accumulo dei grassi nelle arterie che porterebbero all’indurimento dei vasi sanguigni. Gli Omega-3 possono essere assunti con l’alimentazione (olio di pesce, salmone, sardine, sgombro, noci, cereali, legumi, etc.) oppure si possono utilizzare pratici integratori di Omega-3.

10. Segui una dieta ricca di alcuni oligoelementi, in particolare potassio e magnesio

Per alcuni alimenti particolarmente ricchi in micronutrienti è stata dimostrata un’attività protettiva nelle condizioni di pressione alta.
Tra questi alimenti aglio, cipolla, porro, scalogno, sedano, olio d’oliva, tè verde sono sicuramente da privilegiare. Anche il riso integrale, grazie alla particolare ricchezza in magnesio, assicura il rilassamento dei muscoli riducendo ipereccitabilità e nervosismo.
Nei momenti di particolare bisogno è utile ricorrere ad un’integrazione appropriata di Magnesio.
Oltre a diminuire l’assunzione di sodio, è consigliabile aumentare l’introito di potassio. Ecco un breve elenco di alimenti vegetali più ricchi di potassio: noci fresche, fagioli, patate, spinaci, kiwi, banane, finocchi. Tra gli alimenti vegetali conservati spicca la soia secca, i fagioli secchi, i fichi secchi, le lenticchie ed i ceci secchi.

QUANDO LA DIETA NON BASTA E IL FARMACO È ECCESSIVO

La natura offre soluzioni che possono aiutare ad abbassare la pressione alta.
Un integratore naturale specifico, associato ad un sano stile di vita, ad una dieta equilibrata ed esercizio fisico, è un valido aiuto in caso di pressione alta.
L’integratore formulato da Naturando è

PREXOSAN: una risposta naturale, efficace e sicura.  PREXOSAN è a base di 4 estratti vegetali specifici per aiutare a regolare la pressione arteriosa:

• corteccia di Eucommia ulmoide
• foglie di Olivo
• foglie e fiori di Biancospino
• fiori di Ibisco

 

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